LA MANUTENZIONE ME LA FACCIO DA SOLO!
La manutenzione al motore della mia barca 'Me la faccio da solo'!
Per evitare di spendere più soldi ed essere sicuri di farla davvero la manutenzione, sarebbe il caso che imparassi a fare la manutenzione del tuo fuoribordo da solo.
E' molto semplice e serve solo un po' di manualità.
Ti starai chiedendo " e se io fossi negato nei lavori manuali?"
Bhe! hai sempre la possibilità di cimentarti ed imparare, ma comunque fidati è davvero molto semplice.
Quindi,quando avrai la tua barca o il tuo gommone con motore fuoribordo ricordati che, quando finisce la stagione estiva e non intendi usarlo fino alla prossima estate, è bene che tu faccia il rimessaggio invernale al motore, ovvero una serie di piccole operazioni atte a prevenire inconvenienti anche seri e a preservare il motore evitando spese inutili.
Cominciamo!
Assicurati di avere a portata di mano:
- olio motore (te lo dice il costruttore quale devi usare)
- cuffie per lavaggio motore
- tubo dell'acqua (quella da giardino per intenderci)
- rubinetto (per collegare il tubo dell'acqua)
- chiavi e cacciaviti vari
Il motore marino è una di quelle cose che meno si usano e più si rompono!
Ciò è dovuto principalmente al sale dell'acqua di mare che cristallizzandosi provoca numerosi inconvenienti:
- l'ostruzione dei condotti di olio, benzina e acqua,
- il deteriorarsi delle guarnizioni
- il bloccaggio di qualche ingranaggio (come la manopola cambio marcia indietro)
Ergo!? Una scarsa manutenzione porterà inevitabilmente ad avere questi problemi, con conseguente spesa per le riparazioni o, peggio, improvviso guasto in mare.
La cosa più importante è fare girare il motore con acqua dolce per almeno venti minuti.
Prendi le cuffie e collegale a un tubo d'acqua corrente, posizionale sulle fessure delle prese dell'acqua di raffreddamento situate alla fine del gambo del motore (vicino all'elica), apri ilrubinetto e metti in moto.
In alternativa, se hai possibilità, usa un contenitore di un volume tale da contenere il gambo del motore, riempilo d'acqua fino a coprire di trenta centimetri l'elica e metti in moto.
Per un risultato migliore puoi aggiungere all'acqua un po' di olio per motore in modo da lubrificare tutto al meglio.
Assicurati di alternare tutte le marce (compreso la folle) durante l'operazione.
Più tempo lascerai acceso il motore, più l'acqua che circola all'interno provvederà a pulirlo dal sale e da altre impurità come la sabbia (di norma sono almeno venti minuti di moto)
Ora spegni il motore, togli la calotta del motore (o carter), svita le candele e controlla il loro stato; se la piccola aletta metallica sopra l'elettrodo è molto incrostata, vuol dire che usi una miscela troppo grassa (riferito ai otori marini che vanno ancora a miscela)
Spruzza all'interno del condotto delle candele un po' di isolante per i contatti elettrici e ricordati di fare altrettanto per tutte le parti elettriche.
Al termine rimonta le candele e rimetti in moto per pochi minuti, poi spegni e svitale leggermente.
Se puoi, smonta l'elica, estrai la coppiglia (che serve come presa di sicurezza per l'elica) e sblocca il mozzo con la chiave inglese.
Controlla se ci sono parti da sostituire e se le pale dell'elica sono danneggiate.
Ricordati che è sufficiente una pala leggermente danneggiata per compromettere le prestazioni del motore.
Se fosse danneggiata, ti consiglio di portare l'elica in un'officina specializzata, perchè anche se fossi un mago con la lima, il lavoro non sarebbe comunque perfetto e la barca potrebbe avere problemi di governabilità specialmente quando navighi al minimo.
Ti consiglio di far girare il motore anche durante l'inverno per qualche minuto almeno quattro o cinque volte nella stagione (sempre ricordandoti di farlo girare o con le cuffie del motore oppure immergendo il gambo del motore in un contenitore abbastanza grande da riuscire a coprire almeno di 30 cm l'elica).
Hai visto come è semplice?
Corri subito a fare manutenzione al tuo motore, da oggi sarai in grado di gestire da solo anche questo aspetto.
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A presto e buon vento!
